Il movimento intuitivo è la pratica di ascoltare il corpo e agire in linea con le sue esigenze al momento del movimento, ad esempio regolare il livello di intensità in base alla stanchezza. Altri esempi possono includere:
Permettere alle atlete di riposare se si sentono stanche, assetate o spossate.
Permettere alle atlete di modificare il loro piano di allenamento (se necessario) quando hanno il ciclo/le mestruazioni.
Incoraggiare le atlete a prendersi una pausa dall'allenamento quando sono ammalate o lesionate.
Incoraggiare le atlete a prendersi una pausa dall'attività sportiva per tutelare la salute mentale o per altri motivi personali.
Scoraggiare il proseguimento dell'allenamento una volta superato il proprio limite di energie.
Permettere alle atlete di scegliere una taglia o un modello di divisa differente in caso di disagio.
Considerare i reggiseni sportivi come normale abbigliamento per la pratica sportiva, allo stesso modo di parastinchi o calze.
Fare del divertimento e del piacere il fulcro dell'allenamento, piuttosto che concentrarsi sempre sulle prestazioni e sugli obiettivi da raggiungere.
Incoraggiare le atlete a mangiare quando ne sentono il bisogno.
Incoraggiare le atlete ciò che preferiscono e che favorisce il loro benessere.
Promuovere ambienti in cui ogni atleta possa comprendere le esigenze del proprio corpo prima, durante e dopo l'allenamento.
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Avere prestazioni scadenti.
Ammalarsi e/o lesionarsi.
Compromettere la salute mentale (ad esempio, essere soggette a esaurimento nervoso, ansia o depressione)
Disprezzare e/o abbandonare lo sport e le attività motorie.
Compromettere altri aspetti della vita (ad esempio, le relazioni con gli amici o il rendimento scolastico).
Essere consapevoli di prevenire malattie e/o lesioni.
Concentrarsi sullo sport, piuttosto che avere pensieri negativi
Divertirsi.
Diventare un modello per le altre compagne di squadra.
Avere un migliore benessere fisico e mentale.
Le atlete non devono essere punite per aver dato ascolto alle esigenze del proprio corpo, né venendo giudicate da coach e compagne né perdendo il loro ruolo nella squadra.